Opis:
«Non è da tutti, non è per tutti» Ecco cosa significa fare il Mezzalama. Ogni due anni i migliori sci alpinisti del mondo si sfidano nella grande classica dello ski alp tra Cervinia e Gressoney-La-Trinité, il Trofeo Mezzalama. Dei 3 quattromila, alla fine, non se ne è affrontato neppure uno. La bufera ha spazzato via il percorso originale del Trofeo Mezzalama che è stato modificato di nuovo questa mattina. Via il Castore, via il Lyskamm, via la Roccia della Scoperta, ma gli alpini favoriti hanno vinto ancora una volta. La quarta consecutiva per l’Esercito. La ‘maratona bianca’, alla fine ancora più dura e impegnativa, è stata vinta da Michele Boscacci, Robert Antonioli e Matteo Eydallin che hanno trionfato in 4 ore 45’30”, con record per Eydallin che per la quinta volta si è aggiudicato la spettacolare gara di sci alpinismo che si corre tra Breuil-Cervinia e Gressoney-La-Trinité, in Valle d’Aosta. Secondo posto a 04:48:21” per l’italiano William Boffelli in squadra con gli svizzeri Werner Martin e Martin Anthamatten. Kilian Jornet Burgada, che ha cambiato squadra per tentare l’attacco agli alpini, si è invece dovuto accontentare della terza posizione, insieme agli austriaci Jakob Hermann e Armin Hoefl, staccati di 04:49:21 La gara femminile è invece stata dominata dalla squadra italo-francese formata dall’alpina Alba De Silvestro e da Axelle Mollaret e Lorna Bonnel che hanno tagliato il traguardo dopo 05:59:43. «Gara lunga, tanto freddo, stanchezza infinita,