Opis:
Parcheggiamo l’auto presso l’Istituto medico Putti poco sopra l’abitato di Chiave a Cortina D’Ampezzo e saliamo (non su sentiero segnato ma su traccia erbosa) in direzione nord est fino ad incontrare l’ampia ciclabile 211. Teniamo la sinistra nel bosco fino ad incrociare il sentiero 202 che sale sulla destra; lo seguiamo e continuiamo a prendere quota avendo sempre come punto di riferimento il canalone di discesa della Ferrata Strobel. Il canalone scende alla nostra sinistra, noi lo abbandoniamo e saliamo a destra in direzione dell’evidente cengia che sale in diagonale. Indossato il caschetto ed il kit da ferrata siamo pronti per raggiungere l’attacco della Ferrata Terza Cengia del Pomagagnon , chiamata anche Sentiero Attrezzato Zumeles. L’inizio della cengia non è protetta da cavo e sale bella ripida ma comunque non esposta, si sale aggrappandosi alle roccette lungo parete. Troviamo il primo tratto di cavo, ci assicuriamo ed iniziamo a salire; qui l’esposizione inizia ad essere molto marcata e la cengia inizia a diventare molto più stretta. Si alternano tratti attrezzati a tratti non , a volte anche in punti decisamente esposti; il terreno non facilita la salita che si svolge prevalentemente su fondo di ghiaia con scarsa tenuta. Quindi si consiglia un piede fermo e assolutamente assenza di vertigini. Dopo un tratto in discesa raggiungiamo un punto molto panoramico e davanti a noi vediamo l’ultimo tratto di cengia diagonale molto esposta che ci condurrà alla forcella (2.250m) che separa Punta Erbing con la Croda di Cestellis. Dalla forcella decidiamo di raggiungere la vicina Punta Erbing a 2.301m, da qui il panorama è incredibile: Monte Cristallo, Tofane, Faloria, Cortina D’ampezzo e le Dolomiti Ampezzane.