Opis:
Sono tornato nella conca del Galambra, questa volta a piedi, per vedere meglio cosa ha lasciato il ghiacciaio del Galambra. Dove adesso c'è una minuscola lingua di neve sporca e un lago, all'inizio del 1900 c'erano metri e metri di ghiaccio. Per alcuni decenni questo sito, a oltre 3.000 metri di quota, è stato sfruttato per l'estrazione del ghiaccio. I blocchi di ghiaccio staccati, pesanti oltre 300 kg, venivano faticosamente trasportati a valle per mezzo di slitte. Dalla stazione ferroviaria di Salbertrand, il ghiaccio veniva quindi spedito a Torino, dove serviva per la conservazione delle derrate alimentari.