Opis:
Dal Rifugio Calvi, dove abbiamo pernottato, seguendo il sentiero n.132 in mezz’ora scarsa siamo arrivati al Passo Sesis. Da qui lungo un sentiero caratterizzato da saliscendi, dopo una decina di minuti circa ci troviamo all’attacco della ferrata sotto l’imponente parete nord del Chiadenis (targa bronzea “via ferrata di guerra”). La roccia è buona, abbastanza ruvida, con appoggi visibili, sale verticale, il cavo è quasi sempre ben teso e la progressione avviene spesso su camini, bisogna fare molta attenzione a non smuovere i sassi, ce ne sono molti liberi e possono cadere, colpendo chi sta sotto di noi!