Opis:
Anello M.te Terza Grande mtb trail - 20 agosto 2018
Km 33,3
Tempo 4:51:41
Dislivello 1.853 m
Descrizione del giro a cura di Luciano Cellitti
Partiti da Sappada (loc. Borgo Palu') destinazione passo Enghe. Iniziamo a pedalare sulla sterrata pianeggiante che si snoda lungo la Valle del Silenzio. Distratti dalla bellezza del bosco continiuamo dritti ed al successivo bivio la svolta a dx. Ignari di quello che ci aspetta risaliamo un primo tratto ripidissimo. Una dopo l'altra si susseguono rampe micidiali che senza darci tregua ci depositano a malga Tamar. Raggiunto il passo della Digola rimaniamo ammaliati dal magnifco panorama verso il gruppo del monte Siera dei Clap e sulle vette del Cadore e Comelico. La discesa in Val Frison avviene in parte su sterrarata e in parte su sentiero dedicato alle mtb (Bajorde Bike diff.single trail S1). L' ascesa alla forcella Lavardet si sviluppa lungo la rotabile che risale la selvaggia Val Frison da Campolongo. Da forcella Lavardet perdiamo leggermente quota fino al bivio per Casera Mimoias. Aggirato con qualche strappo il ripido costone dei Los, superate le acque del Rio Mimoias, decidiamo di visitare le rovine di c.ra Mimoias. Godiamo un vasto panorama su l'intera Val Pesarina. Al bivio precedente proseguiamo a piedi sul sentiero 202 puntando la valle tra le Creste di Enghe e la Creta di Mimoias. Tra prati fioriti lasciamo sulla destra il sentiero per il Passo Elbel ed entriamo sulle ghiaie sotto l’imponente parete nord della Creta di Mimoias. Attraverso dei massi che precedono una conca erbosa raggiungiamo Sella di Mimoias. Pedaliamo l'aereo traverso che si affaccia sulla Val Frison fino al bivio con il sentiero 314. Una serie di strette e faticose serpentine ci depositano infine sul Passo Oberenghe (m 2081) Abbiamo spinto a piedi la mtb per 90 min. Ci viene offerto un panorama con una costante veduta su Sappada e sul gruppo dei Clap al cospetto della maestosa cima della Terza Grande. La discesa avviene lungo un percorso poco frequentato che per la sua bellezza ci ripaga ampiamente della fatica patita. Superata una colata ghiaiosa e oltrepassati a piedi un paio di impluvi rocciosi la traccia continua in traverso sotto le pendici della Terza. Bisogna prestare particolare attenzione al un tratto erboso ripido e rovinato dall'acqua (scavato). Scendiamo lungo delle serpentine su tratti leggermente esposti procedendo con cautela. Raggiunto il fondo valle ptoseguiamo veloci costeggiando il Rio Storto su comoda mulattiera che piu avanti si trasforma in carrareccia. (Diff. Single trail S2). A Sappada brindisi di birre.