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Opis: 13-02-2022: Partiamo all’altezza della Malga Doc (m 865). Siamo sul confine delle province di Treviso e Belluno e buttando lo sguardo a ovest possiamo intuire lo sviluppo dell’intera camminata. Notiamo un paletto con la sigla TV1(Altavia Prealpi Trevigiane), qui ha inizio il sentiero 212. Partiamo dunque lungo il prato panoramico, paralleli ad una stradina bianca appena più bassa. Puntiamo il primo rialzo boscoso, affianchiamo una pozza d’acqua e la recinzione spinata seguendo la traccia che si fa sempre più marcata e compaiono anche i primi segnavia bianco-rossi. I tratti ripidi sono scalinati anche per preservare il sentiero altrimenti cedevole. I solchi delle trincee sono dappertutto ed evidenziano la complicata logistica di queste opere di guerra. Attraversiamo una prima cintura trasversale che cinge l’altura, ne seguono altre anche ristrutturate, ora che siamo ormai prossimi alla cima di Castel Cesil (m 1141). Bacheche tematiche illustrano lo svolgersi degli eventi bellici. Questo caposaldo doveva coprire il fianco del Monte Palón e le sue artiglierie in caverna. Perdiamo qualche metro fino ad un crocevia e poi ancora sul sentiero 212 che sfrutta per buoni tratti i solchi delle trincee. Arranchiamo fino alla base dell’enorme croce, che precede gli arroccamenti e tutta la linea difensiva del Monte Palón. Proseguiamo l'anello e ci dirigiamo verso la Malga Barbeghera, posta in capo al costone che spalleggia la Val Nusie (m 1198), proseguiamo all'interno di un bosco per sbucare nei prati in prossimità della Malga Doc.
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