21 05 2021 Val Colvera Sentiero dei Landris

Podobni Video posnetki:
Königschusswand Klettersteig
Königschusswand Klettersteigvon der Madonna am Haid Steig (Querung zum Einstieg)...
Hans von Haid Steig
Hans von Haid SteigPrein an der RaxSchwierigkeitsgrad: C/DDienstag, 9.7.2013...
Gebirgsverein Klettersteig
Gebirgsverein KlettersteigGrünbach, Hohe WandSchwierigkeit: DMontag, 8.7.2013...
HTL Klettersteig
HTL Klettersteig Variante BlutspurMeiersdorf, Hohe WandSchwierigkeit: EMontag, 8...
Pfeilspitzwand Klettersteig
Pfeilspitzwand Klettersteig, 18.6.2013MayrhofenSchwierigkeitsgrad: C/D...
Opis:
21-05-2021: Meduno: Prima dell'imbocco del tunnel è possibile lasciare l'auto per percorrere a piedi la strada dismessa che ci porta a visitare la forra del Colvera (Buso del Colvera) e le verticali pareti sulle quali sono state aperte diverse vie della palestra di roccia. Volendo ridurre i tempi di percorrenza, all'uscita del secondo tunnel, si piega bruscamente a sinistra parcheggiando prima del ponte (m 408). Dopo pochi metri si piega a destra lungo la pista che costeggia il torrente, fino alla confluenza del Colvera di Jouf col Colvera di Raut. La forra si restringe in corrispondenza di una banconata rocciosa dove anche la pista si fa più stretta e dissestata. Ci si allontana ora dal greto principale alzandosi moderatamente nel bosco che ricopre le pendici settentrionali del monte Jouf. Arrivati ad un vecchio rudere diroccato, troviamo a sinistra la deviazione per visitare il Landri Scur. Dopo essere passati accanto ad un bell'arco di roccia, si arriva ad una sorta di anfiteatro naturale che presenta un serie di volte scavate nella roccia. Tornati al casolare diroccato si prosegue lungo la pista per circa duecento metri fino al punto in cui la strada si esaurisce. Un cartello indica a sinistra la direzione per il Landri Viert, luogo che possiamo esplorare compiendo un piccolo anello. Si scende sul greto di un rio, dopo una piccola strettoia la traccia conduce ad una grande cavità con grande volta arcuata, modellata dal carsismo. Il sentierino prosegue sull'altro lato del torrentello risalendo tra grossi massi ricoperti da muschio. Più in alto passiamo presso l'imbocco di una piccola forra levigata dall'acqua che merita una breve visita per osservare da vicino una serie di marmitte di erosione molto interessanti. Si può seguire il corso della piccola forra per pochi metri fino a dove essa si conclude di fronte ad una parete liscia, sopra la quale passeremo col sentiero di ritorno. Il giro prosegue superando un piccolo smottamento e raggiunge la costa che delimita la forra sulla destra. Qui si inverte la direzione e in pochi minuti si scende piacevolmente alla pista, passando sopra la piccola forra visitata prima. Si torna alla casa diroccata (al cui fianco c'è la variante di arrivo). Qui decidiamo di fare la variante per Baffui, arrivati in località Buffui, in corrispondenza di una ancona votiva dedicata alla Madonna, si nota il cartello per il Sentiero dei Landris. Si scende lungo una larga mulattiera gradinata che porta a lambire una grande costruzione in rovina. La casa merita senz'altro una visita. E' di ampie dimensioni, i pergolati in legno sono parzialmente crollati ma è possibile dare una occhiata ai piani inferiori, che comprendono stalle e cucine. Il sentiero continua a scendere ancora per un tratto costeggiando una abetaia sulla sinistra poi, seguendo una serie di muretti a secco cosparsi di erica, attraversa un rio secondario e dopo poco il greto del Colvera di Jouf. Ancora pochi metri e si raggiunge il punto più basso dopo il quale si risale brevemente fino a ritrovarsi al rudere di cui si è già detto. Proseguiamo e arrivati al ponte decidiamo di salire al Borgo Fornasatte per poi rientrare al nostro punto di partenza.